martedì 31 agosto 2010

I saluti e la neve

Ultimo giorno di lavoro.
Ultimo giorno con un sacco di gente da salutare, mille cose da fare, duecento consegne da lasciare e, praticamente, non sono riuscito a fare una fava.
Metà degli ormai ex colleghi erano ancora in ferie, quindi i saluti sono stati più che altro due mail: una generale ed una ad un più ristretto gruppo di persone.

Mi mancherà non poter parlare con Riccardo dei suoi trascorsi da compagno sessantottino e del suo (antitetico) passato da promotore finanziario. E' quel tipo di persona da cui c'è da imparare, uno che staresti ad ascoltare per ore.

Mi farà strano non alzare gli occhi oltre il monitor e vedere la Iuma che mi lancia una graffetta o che allontana il telefono dall'orecchio esasperata da una conversazione snervante e priva di alcuna utilità.

Mi macheranno le chiamate disperate della Rosa che non riesce a domare una tabella in Word e le sue corse a stampare la quindicina di copie del verbale del CdA impegnando quattro stampanti alla volta.

Mi mancherà l'Isa che mi passa le telefonate degli americani che parlano con quattro patate in bocca perchè lei non ci salta fuori a dirgli che devono mandare una mail.

Mi mancheranno anche le chiamate della Sara, che deve andare in banca ed ha bisogno di qualcuno che la sostituisca in reception.

Eppure, so che non ho perso tutto: per alcuni di loro, quelli con cui collaboravo di più, sarò solo dall'altra parte del monitor; non più a qualche scrivania di distanza, non più ad un interno del telefono, ma sempre raggiungibile per un'emergenza.

Da domani si cambia aria, paese, regione...
Mi spaventa l'idea che potrei non essere un programmatore abbastanza bravo, ma ho la voglia e la capacità di imparare ancora, ed ho l'esperienza del settore che agli altri manca.
Mi preoccupa l'idea di non capire una beneamata mentre parlano tra di loro in austriaco, ma spero tanto che capiscano che è il caso di parlare in italiano.
Mi agita l'idea di non sapere che cosa troverò come sistemazione e se avrò a disposizione un cavo di rete per il "dopo-ufficio".
Mi incuriosce sapere che ieri ha nevicato fin dai 2000 metri circa: le montagne attorno saranno già imbiancate... e farà un bel freddino.

Domani si parte, poche ore ancora... e nonostante sappia già che mi mancherà quello che lascio, sono troppo ansiono e curioso per non partire con le farfalle nello stomaco già domani mattina alle sette.
Vedrò come va... e come viene la si prenderà.

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