sabato 1 dicembre 2007

L'invidia e la furia

Stamattina stavo navigando passando da Google quando sono incappato in una sequenza improbabile di link, come spesso accade quando si naviga in internet.
Tutto è partito quando sono inciampato in un sito di quelli che pubblicano foto di star e starlette... mi aveva colpito il nome del sito: "Beati loro - Il portale degli invidiati d'Italia".
Sono rimasto interdetto nel notare la dicitura "invidiati", che tra l'altro mi aveva fatto pensare a dirigenti, imprenditori, politici e manager... D'accordo, si tratta di celebrità, o presunte tali, ma "invidiati d'Italia"? Mi ha subito dato l'idea di essere una dicitura un po' eccessiva...
Ciò nonostante, il mio pellegrinare ozioso tra pagine web mi ha portato ad una pagina di Tiscali che parlava di spettacolo. Si trattava di una pagina di news del settore piuttosto vecchia che parlava di Paris Hilton.
La notizia in sè non era nulla di che: si parlava dell'uscita del secondo video tratto dal primo CD cantato dall'ereditiera. Quello che ha attirato la mia attenzione era la sezione della pagina che costituiva lo spazio per lasciare commenti sulla notizia: un commento entusiastico di una persona ed un'intera salva di insulti all'indirizzo della Hilton proveniente dal resto degli autori.
Sia chiaro, era la Hilton ma avrebbe potuto essere la Lohan o qualunque altro soggetto assimilabile: i discorsi sarebbero stati certamente gli stessi...
Le considerazioni sulla sua moralità, le sue abitudini sessuali e la sua intelligenza erano tutto fuorchè edificanti, ma la cosa che più mi ha stupito è stata la vera furia che traspariva da alcuni di quei commenti.
A prescindere dal fatto che sono fermamente convinto che la Hilton "ci faccia", visto che riesce a gestire la sua immagine ed a marciare sul fatto che parlano male di lei tanto bene da guadagnare in un anno più del PIL di alcuni stati africani, non riesco a capire che senso abbia incattivirsi a quel modo.
Una sola cosa capisco ancora meno: che senso ha sperare il tempo necessario per scrivere un commento in cui si afferma che il fatto stesso che un soggetto del genere sia ricco e famoso è un'offesa all'intelligenza delle persone ed una cosa vergognosa, un segnale di quanto sia malata la nostra società...
Personalmente, ben più grave del successo e della notorietà della Hilton, e delle altre sue simili, trovo il fatto che la gente si incattivisca così ferocemente contro di lei... A che pro?
E poi, se la società è malata, per come la vedo io, lo si capisce dalla furia di certi commenti, non dal successo o meno di certi soggetti... ma magari mi sbaglierò...

1 commento:

Raffaele ha detto...

Il principio è lo stesso di quelli che scrivono nei cessi "Modena merda" e altri che gli rispondono e viene fuori un dialogo fra persone che scrivono in un posto che non è stato creato per i dibattiti.
Ti sei mai chiesto cosa spinge le persone a scrivere sui muri? Io non l'ho ancora capito