lunedì 12 gennaio 2009

Letture teatrali

In queste settimane, da Natale in qua, in cui siamo stati fermi con il corso d'improvvisazione avevamo dei compiti da fare: Aldo, il nostro insegnante (che si è visto prolungato l'ingrato compito di doverci istruire per ancora alcune settimane con - a sentir lui - sua malefica soddisfazione... che però corrisponde anche a nostra divertita gioia... miracoli strani che accadono nel mondo!) ci ha lasciato con una serie di letture da fare per prepararci a quello che ci attende nelle prossime settimane.
Dal Sogno di una notte di mezza estate a MacBeth, da Pirandello ad Antigone abbiamo avuto di che spaziare per i generi del teatro classico.

Abbiamo avuto... beh, diciamo che tra le feste, il Cantiere e tutto il resto, il tempo è volato abbastanza rapidamente ed io mi sono ritrovato (non perchè fosse tanta la roba da leggere: per una mia ostinazione ed un puntiglio che mi hanno spinto a leggere le opere intere invece che limitarmi ai brani consigliati...) con ancora un po' di cose da vedere. Per fortuna, oggi mi è corso in aiuto il lavoro.

Capita a volte di avere delle giornate, al lavoro, come quella che mi è toccata in sorte oggi: giornate in cui la mia attività principale viene sostituita da una cosa semplice, poco impegnativa, ma lunga e noiosa. Oggi mi tocca imbustare delle lettere... mi tocca imbustare qualcosa come duecentocinquanta lettere!
Imbustare non è un lavoro difficile, anzi, ma il problema è che non ti consente di fare altro: non puoi programmare in SQL se hai entrambe le mani impegnate (anche se con il pilota automatico inserito) a mettere fogli dentro delle buste. Puoi, al più, leggere qualcosa a video, meglio se qualcosa che non richieda di cambiare pagina tanto spesso in modo che tu possa imbustare diverse lettere prima di dover pigiare un "Page Down" e riprendere.

Ecco che i file delle cose da leggere mi sono quindi venuti comodi, tanto che prima di fermarmi per andare a mangiare qualcosa, più o meno a metà della mostruosa pila di scartoffie, mi ritrovo ad aver letto - oltre a due capitoli di un libro sulla programmazione SQL, molto tecnico e devastantemente soporifero se non si associa alla possibilità di fare delle prove... - l'ultimo atto del MacBeth, quattro atti unici di Pirandello e mi appresto a leggere due versioni dell'Antigone (quella di Jean Anouilh suggeritaci da Aldo e quella di Sofocle, che mi sono procurato da me e che mi aveva suggerito anche Fhede).
Sinceramente, non so se riuscirò a finire le letture prima delle lettere (mamma mia che gioco di parole!!!), ma comunque sia, direi di essere riuscito a rendere doppiamente proficua una giornata lavorativa che rischiava di essere mortalmente noiosa...

2 commenti:

la Volpe ha detto...

cosa hai letto di Pirandello?

zaa ha detto...

Quattro atti unici: La Morsa, Lumie di Sicilia, L'altro figlio e La Patente