mercoledì 3 marzo 2010

I dilettanti allo sbaraglio contro la casalinga di Voghera

In questi giorni di immediato post-presentazione delle liste alle elezioni regionali, i politicanti improvvisati e funzionari di partito senza nessuna idea delle cose del mondo sono protagonisti, ma accanto a loro si siede un dizionario della lingua latina.

I fatti: la "Lista per la Lombardia" del governatore uscente Formigoni è stata esclusa dalla competizione politica nella sua regione per irregolarità sulle firme raccolte e presentate; la lista del PdL è stata esclusa dalla partecipazione alle regionali a Roma e provincia perché (se non ho capito male) la documentazione relativa è stata presentata in ritardo.
In funzione di questo, sta scoppiando il finimondo nella politica: La Russa tuona dicendo che (riporto testualmente dal sito di Repubblica)

"... Non vorrei fare la parte dell'eversivo ma lo dico chiaro e tondo: noi attendiamo fiduciosi i verdetti sulle nostre liste, ma non accetteremo mai una sentenza che impedisca a centinaia di migliaia di nostri elettori di votarci alle regionali. Se ci impediscono di correre siamo pronti a tutto. ..."

mentre Bondi, ai microfoni del TG1, ieri sera diceva, grosso modo, che l'assenza del partito di maggioranza relativa in una competizione elettorale del genere rappresenta un grave vulnus all'equilibrio politico del paese.

Mmm... vorrei chiedermi se l'emblematica (ed ormai dimenticata) "Casalinga di Voghera" ha la più pallida idea di che diamine significhi "vulnus".
Questa parola (che nel gergo giuridico significa "ferita, offesa; violazione di un diritto") è diventata di gran moda dopo che Minzolini, il direttore del TG1, l'ha usata in un suo (non poco irrituale) editoriale nell'edizione di prima serata della sua testata agli inizio di novembre dell'anno passato.
Nessuno, prima di allora, si sarebbe mai sognato di utilizzarla in un'intervista alla più seguita testata telegiornalistica italiana.

A ben pensarci, considerando la casalinga di Voghera e la sua (certamente assidua!!!) frequentazione del gergo giuridico, non riesco proprio a spiegarmi come mai, prima del passato anno, quella parola non fosse stata usata molto più di frequente...

Mah... io mi concentro sulla forma, ma la sostanza è esplosiva: i dilettanti allo sbaraglio della politica italiana colpiscono ancora... e poi provano a mettere le pezze alle loro idiozie con ricorsi e ricorsini, appellandosi ai giudici (che se non gli daranno ragione saranno sicuramente schierati con la parte avversa, non ligi custodi delle regole...) e tribunali amministrativi.
Sinceramente, mi auguro che l'idiozia venga, per una volta, punita... non sono molto ottimista, ma una speranza bisogna pur averla nella vita, no?

Nessun commento: