domenica 28 marzo 2010

L'ora, youtube, l'Auditel e le elezioni

E' notte fonda.
Stanotte è anche cambiata l'ora... ho visto materialmente scattare in avanti l'orologio di sistema del mio PC e del mio cellulare.
Quando cambia l'ora, di solito, mi piace stare in piedi fino a dopo il fatidico cambio: per me è un modo per annullare il "jet-lag" da cambio; non ne ho mai sofferto, ma andare a letto dopo che l'ora è cambiata ha il grandissimo vantaggio di non farti sentire la differenza, di farti semplicemente dire "Questa notte ho dormito n ore..." senza specificare da quando.

Perchè ho fatto così tardi? Cosa stavo facendo?
Non stavo andando in giro per il settore di Bolarus a respingere la minaccia Remana (riferimento a Star Trek Online, giusto per dovere di cronaca): ero su youtube a guardare i 23 (!!!) pezzi da una decina di minuti l'uno di "Rai per una notte", lo speciale di Santoro che è andato in onda - sul web, via satellite, su alcune emittenti locali in varie parti d'Italia, alla radio ed in molte piazze - questa settimana in piena protesta contro l'idea di una informazione imbavagliata dal potere e schiava.
L'ho vista tutta (ho saltato una decina di minuti "musicali" non di più) e mi sono chiesto se è normale essere tanto fortemente indignati per la condizione del mio paese ed essere, al tempo stesso, tanto fortemente entusiasta e disperato.
Sono indignato perchè in Italia una sola persona detiene un potere enorme, manipola la realtà e le regole a proprio piacimento e riesce a far tacere chi dice che un potere tanto autoritario (non autorevole!!!) è sbagliato. Sono entusiasta nel vedere che in Italia c'è una bella parte di paese che si ribella all'idea che questa situazione sia inevitabile, che vuole cambiare le cose, che aspira ad una situazione dove la serietà torni ad essere una caratteristica dei personaggi pubblici. Sono disperato perchè mi rendo conto che l'opposizione, la sinistra moderata in cui mi riconosco, non ha l'incisività che dovrebbe avere, non ha la determinazione che le servirebbe, e sono disperato perchè vedo tanta parte d'Italia che segue il nostro capo(popolo) con convinzione, quella stessa convinzione che, purtroppo, sono certo che lui abbia.
Silvio Berlusconi è una persona assetata di potere? E' un manigoldo infingardo, ladro, mentitore, arrogante ed egocentrico? Può darsi, non lo escludo.
Silvio Berlusconi è convinto di essere l'unica possibile salvezza per questo paese? Credo di sì. Credo che sia arrivato veramente a convincersi che il suo modo di vedere le cose è quello gisto. Credo che sia anche lui preda dell'illusione che ha usato per convincere tanta gente. Credo che sia anche lui vittima della sua stessa capacità comunicativa e si sia convinto che veramente, come dice e come ha fatto credere ai suoi "seguaci", chi ce l'ha con lui è vittima dell'invidia.
Dice che entro tre anni il suo governo sconfiggerà il cancro... Probabilmente una parte di lui sa che è una promessa che non può mantenere, che è una sparata propagandistica di dimensioni abnormi, che è una (chiamiamola con il suo nome) cazzata galattica. Eppure, una parte di lui, probabilmente, è convinta che se potesse fare le cose come dice lui ci si andrebbe più vicino, che se potesse fare le cose a modo suo l'obbiettivo non sarebbe raggiunto ma di molto avvicinato.
E' un invasato, per questo? Probabilmente sì, vittima della sua stessa suggestione con cui ha affascinato tanti italiani.
Un mio amico è un berlusconiano... Con lui un tempo parlavo tranquillamente di politica perchè, seppure con due visioni fortemente diverse, potevamo confrontarci e discutere serenamente. Non dico che adesso non potremmo più farlo, ma quasi due anni fa ho deciso - dicendoglielo - che con lui non avrei parlato più di politica, perchè è un mio amico e non voglio che la nostra amicizia venga minata irreparabilmente; ho deciso che ci sono argomenti che con lui non tratto più...
Mi spiace, perchè mi piaceva parlare di politica con lui, serenamente e con passione, ed a volte mi chiedo che cosa succederebbe se provassi a ritornare sull'argomento, ma ho paura di quello che potrebbe venirne.
Non è detto che la prossima volta che ci vediamo non provi a tornare sull'argomento, magari i fatti delle ultime settimane hanno colpito anche lui, ma non so...
Lui sarà rappresentante di lista in un seggio per queste elezioni... vedremo se parleremo dell'esito o meno.

Resta che gente come Santoro - di cui non mi piace molto lo stile, sinceramente prefirisco la pacatezza di Floris... - una cosa ce l'hanno, e le intercettazioni telefoniche in cui compare Berlusconi lo dimostrano apertamente (lo dice lo stesso Masi, direttore Rai, per motivare perchè non può intervenire su certa gente): non si inventano le cose. Riportano le notizie, le cose riprese da altre fonti e documentate. Magari azzardano un commento, ma per la maggior parte del tempo, le cose "fastidiose" che dicono sono semplicemente i fatti.
Certi "potenti" non tollerano la verità, perchè li mostra per quello che sono, per questo l'idea di un dato preciso, inequivocabile, incontestabile, li infastidisce: chi basa la sua forza sulla comunicazione e sulla possibilità di convincere che il nero è bianco e viceversa, posto di fronte ad una cosa incontestabile va in crisi perchè vede chiaramente - visto che non è uno stupido - che di fronte all'incontestabilità si può solo provare a convincere che le cose sono diverse, provare senza certezza sull'esito.

Una cosa incontestabile, relativamente alla serata di giovedì, è che un sacco di gente l'ha vista.
Mentre la guardavo io stasera su youtube, ogni frammento circa cinquantamila visualizzazioni al suo attivo (tranne le due parti del monologo di Luttazzi che raggiungevano e superavano le 100.000 visioni). E c'è stata un sacco di gente che ha visto il programma sui media tradizionali: anche stando solo ai dati Auditel (che sminuiscono l'evento ed il dato degli organizzatori... cosa aspettarsi da un sistema di misura obsoleto ed asservito agli scopi di chi lo controlla grazie alla consueta lottizzazione all'italiana!) ci sono stati 1.000.000 - questo vero, non come il milione di Piazza San Giovanni, il milione di eletti che hanno sentito San Silvio promettere la cura del cancro e che la questura di Roma ha, più pragmaticamente, valutato in 150.000 - di spettatori. Più i contatti in diretta web. Più gli ascoltatori alla radio. Più la gente nelle piazze.
Milioni di persone che non vogliono credere ciecamente all'informazione del sistema, che vogliono un'informazione che dice le cose come stanno, milioni di persone che credono che le cose debbano andare diversamente.

Domani ci sono le elezioni regionali... Io ho letto un po' di programmi, mi sono fatto un'idea... forse esprimerò anche una preferenza ad un candidato provinciale.
Mi sono chiesto anche che cosa potrebbe succedere a seguito del problema che si portano dietro alcuni ricorsi contro la candidatura di Vasco Errani in Emilia Romagna (come quelli contro Formigoni in Lombardia), ma non sono un giurista e il problema della ineleggibilità di uno che è stato "governatore" per due mandati consecutivi (secondo una legge del 2004) non credo di poterlo risolvere (non sono in grado di dire se, visto che la legge non sostiene esplicitamente di essere retroattiva, sia corretto o meno non contare - ai fini dei "due mandati consecutivi" - il mandato in corso al momento dell'entrata in vigore della legge) se non chedendomi se certe cose sono una bella idea.
Comunque sia andrò a votare, e martedì mattina, in ufficio, la pagina con gli aggiornamenti sulla situazione sarà sempre in background sul mio PC.

A volte penso che la nostra è una ben povera Italia... A volte ho delle botte di pessimismo, a volte di ottimismo... Spero di avere un piccolo segnale di ottimismo in più nei prossimi giorni, ma per ora non mi faccio troppe illusioni.

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