In queste mattine che precedono ferragosto capita, andando in ufficio come ogni buon forzato del lavoro, di notare una cosa in centro a Modena: il mondo è molto più silenzioso del solito.
Ci sono meno auto che passano per Canalchiaro e molti meno passanti.
A dire il vero, c'è molta meno gente in generale, come prevedibile...
Certo, la crisi c'è e Modena non è una città chiusa per ferie come poteva essere anni fa.
Resta che fa una certa impressione comunque rendersi conto che nei dieci/quindici minuti a piedi che mi separano dal (più vicino del solito) parcheggio al portone dell'ufficio, con un po' di fortuna (leggasi: se non incrocio un autobus), posso riuscire ad avere come accompagnamento solo il rumore dei miei pensieri.
In fin dei conti, chi ha detto che una città quieta è una brutta cosa?
Ci sono meno auto che passano per Canalchiaro e molti meno passanti.
A dire il vero, c'è molta meno gente in generale, come prevedibile...
Certo, la crisi c'è e Modena non è una città chiusa per ferie come poteva essere anni fa.
Resta che fa una certa impressione comunque rendersi conto che nei dieci/quindici minuti a piedi che mi separano dal (più vicino del solito) parcheggio al portone dell'ufficio, con un po' di fortuna (leggasi: se non incrocio un autobus), posso riuscire ad avere come accompagnamento solo il rumore dei miei pensieri.
In fin dei conti, chi ha detto che una città quieta è una brutta cosa?
1 commento:
ho sempre adorato passeggiare nelle citta' deserte in agosto... sigh sigh e io sono a Bergen dove e' gia' autunno senza passare dall'estate... bwaaaaaaaa
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