lunedì 22 febbraio 2010

Le sepolture anomale e gli eroi di Libertas

Questo week-end è stato impegnativo: ho girato un po' come una trottola, ma con la mia Moretta, a festeggiare anniversari e compleanni.
A parte le scene surreali a cena venerdì sera con una cameriera che sembrava venuta fuori da un film comico, la giornata più impegnativa è stata quella di sabato.

La mattina, lei si è alzata abbastanza presto (ero a dormire da lei) per andare a lezione: un'ora sola il sabato mattina... certo che questi umanisti sono gente strana!
Io mi sono alzato un po' più tardi, mi sono preparato e sono andato a prenderla. Doveva uscire alle 10.00 ma il tizio che sostituiva il suo prof per quella lezione ha ben pensato di finire più di venti minuti dopo, ed io ho aspettato pazientemente in macchina, con le quattro frecce, per quasi mezz'ora. Quando è arrivata, comunque, tappa a recuperare un libro (e relativa altra attesa in auto con le quattro frecce... giornata orribile per cercare parcheggio!) e poi rotta verso Castelfranco per andare a vedere una mostra sulle "Sepolture anomale", rinvenute in scavi dell'ultima ventina d'anni in zona, risalenti attorno al I secolo avanti/dopo Cristo.
Bella ed interessante, certo, forse qualcuno l'avrebbe potuta trovare un po' inquitante per la presenza di un buon numero di scheletri con arti mozzati e chiodi infissi post mortem, ma comunque molto interessante l'analisi antropologica che nota come queste ritualità siano sorprendentemente simili (leggasi: le stesse!) a quelle in uso fino agli inizi del XX secolo in Europa per evitare il ritorno di vampiri e revenants in genere.

Dopo la mostra, ritorno a Bologna per pranzo e poi rotta verso la "lunga": la sessione di gioco, per il party di Libertas, dal pomeriggio a notte fatta è stata veramente bellina.
E' successo di tutto: tentati stupri, coppie che si formano, legioni che vengono schivate, patti con demoni, arrivi di paladini, teletrasporti e piani complicatissimi...
Alla fine, credo che i miei eroi non abbiano ancora capito di preciso che cosa gli sta per arrivare in sorte, nonostante qualche bell'indizietto glielo abbia dato, ma mi va bene così: mi piace sempre vedere le loro facce quando gli piove in testa una rivelazione che non si aspettavano affatto, o meglio ancora che avevano scartato dalle loro ipotesi perchè gli sembrava troppo improbabile.
Vedremo alla prossima come reagiranno, ma per adesso, mi rimetto al lavoro sulle piccole cosette che ancora devono scoprire e che ho deciso di definire per evitare di scordare... e poi non si dica che non voglio bene ai miei eroi "Libert(as)-ini"!

5 commenti:

la Volpe ha detto...

Ok, ma a noi poveri mortali, una spiegazione di cumminchia sia Libertas?

zaa ha detto...

Libertas è una campagna che, per qualche anno, ho giocato con alcuni amici di Bologna (e non solo) con sistema D&D 3.5... da un paio d'anni, però, sono subentrato come master e da un annetto siamo passati al sistema ALEA:IACTA (la versione fantasy del ALEA).

Il mondo di Libertas ha la particolarità di essere un crocevia dimensionale dove gente, e divinità, da altri mondi, a volte, arrivano (più o meno) per caso, spesso come "duplicati" dal loro mondo di origine.
In particolare, poi, Libertas è uno stato che era stato fondato - è poi caduto in rovina ed ora sta risorgendo - da un bizzarro gruppo di avventurieri che avevano fatto decisamente fortuna: i tre leader erano un nano originario di quel mondo (Re Darx), un elfo anche lui "indigeno" (Sifling) ed un umano "duplicato" da un altro mondo (Gaio Giulio Cesare!!!) - la nascita di Libertas era una campagna giocata una quindicina di anni fa da alcuni del gruppo di giocatori ancora con il D&D base.

Nel mondo di Libertas c'è di tutto un po', ma con un bizzarro equilibrio che non fa stonare praticamente niente... e le avventure che sto arbitrando sono quelle degli "eredi" di Libertas che si stanno dando da fare per far realizzare le profezie che annunciavano la rinascita di quello stato che era caduto a causa di una infida allenza tra divinità "oscure" e potenze mortali che hanno arrestato l'ascesa di una potenza emergente troppo sfrontata.

Insomma è un po' un casino, ma è divertente ed ha un background che, negli anni, si è abbastanza irrobustito.

la Volpe ha detto...

ok grazie per le delucidazioni ma io ci avrei fatto un post per tutti!! :p non mi va proprio mai bene niente :p

zaa ha detto...

Non è detto che non venga una serie di post su Libertas... chissà!

Tempo Disperso ha detto...

ed il terrore più assoluto si sparge al leggere queste parole "mi piace sempre vedere le loro facce quando gli piove in testa una rivelazione che non si aspettavano affatto, o meglio ancora che avevano scartato dalle loro ipotesi perchè gli sembrava troppo improbabile."