venerdì 21 settembre 2012

Chi di spada ferisce...

Non provo particolare simpatia (come mi piacciono gli eufemismi!) per la politica aggressiva che Apple applica nella gestione dei copyright e dei brevetti.
Visti i precedenti, non considero in alcun modo obiettiva e seria una giuria americana chiamata a dirimete una questione di proprietà intellettuali tra una società USA ed una straniera, anche perchè danno sempre ragione agli americani anche quando hanno smaccatamente torto (ci si riguardi "Il re leone" della Disney e lo si confronti con "Kimba, il leone bianco" di Tetsuka o si guardi "Atlantis", sempre della major di Topolino, e si riveda "Il mistero della pietra azzurra" dello Studio Gainax, giusto per farsi un'idea).
Non trovo giusto brevettare concetti dell'interfaccia utente (cosa che Apple regolarmente fa), laddove troverei assolutamente legittimo brevettare un codice sorgente.

Nella furiosa lotta tra Apple e Samsung sulla tutela dei prodotti e dei brevetti di Cupertino, abbraccio completamente la posizione dei coreani: Apple non può pretendere di brevettare design come quelli dell'iPad che, a sua volta, ha copiato da oggetti simili presenti nella fantascienza cinematografica e televisiva per decenni (mai sentito parlare dei Padd di "Star Trek"? giusto per non spingersi a citare, come fatto invece dalla difesa di Samsung, "2001 Odissea nello spazio" di Kubrick...) e provo un perverso senso di soddisfazione nel leggere le notizie di oggi: le Ferrovie Federali Svizzere faranno causa alla Apple che avrebbe (vabbeh, il condizionale perchè sono molto buono) copiato il design del loro orologio ufficiale per utilizzarlo come orologio nel nuovissimo iOS6.
Guardandoli a confronto, nessuno può avere dubbi, tanto che gli svizzeri, per bocca del portavoce della compagnia, hanno fatto i signori affermando si tratta della riprova del fatto che è un oggetto di design - in pratica schernendosi come a dire che considerano il gesto di Apple una specie di omaggio ad un oggetto di grande stile - ma subito hanno anche precisato che provvederanno a tutelare la loro proprietà per essere sicuri che lo sfruttamento di quell'immagine sia adeguatamente pagato... Schernirsi sì, ma con stile svizzero, non c'è che dire.

Tutto sommato, comunque, trovo tutto questo estremamente karmico: chi accusa a destra e a manca di aver copiato, non può certo permettersi di copiare impunemente, no?

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