venerdì 28 settembre 2012

Il presidente

"... dopo le elezioni è giusto che i partiti politici possano presentare un Presidente del Consiglio che sia uno di loro e che non sarò io. Certo che se ci fosse una circostanza particolare, se dovesse essere richiesto, considererei l'ipotesi di dare una mano..."

Il mondo politico italiano, in questi giorni (ma diciamo pure settimane, forse anche mesi), è preda di una convulsione assolutamente incocepibile: quasi tutti sono lì a strepitare che se Monti vuole un secondo mandato, deve candidarsi alle elezioni e farsi votare dai cittadini.
Il Professore, dal canto suo, dimostra di essere un tecnico anche di cose politiche e da, in pochissime parole, una lezione di diritto costituzionale a tutti quelli che lo vorrebbero in una lista per le Politiche 2013 (che poi, non hanno ancora chiarito se candidato alla Camera o al Senato, ma tanto, una corbelleria in più o una in meno, cosa vuoi che cambi?)

"... sono stato nominato senatore a vita e non ho bisogno di presentarmi alle elezioni..."

E che Monti è un signore, perchè altrimenti avrebbe tutti i diritti del mondo di ricordargli la Costituzione.

Art. 92 - Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri.
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministre e, su proposta di questi, i ministri.


Ora, magari sarò distratto io, ma dove sta scritto che il Presidente del Consiglio dei ministri deve ricevere il mandato dall'elezione diretta dei cittadini?

A Silviuccio nostro farebbe tanto piacere che fosse così, ma finchè non cambieranno quelle quattro righe in croce, questa nostra repubblica non sarà mai una repubblica presidenziale, con buona pace di una classe politica tanto terrorizzata all'idea che gli italiani preferiscano un tecnico ad uno di loro che vorrebbero toglierlo dalla corsa a priori.
E poi, per inciso, dove sta scritto che Mario voglia fare un secondo mandato? Io nelle sue parole ci vedo una disponibilità ad aiutare il suo paese, ma anche la chiara volontà di non fare di nuovo il Presidente del Consiglio... ma magari sono io che non riesco a leggere bene il politichese... chissà!

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