martedì 2 aprile 2013

Prove generali di terza guerra mondiale - parte seconda

Continua ad aumentare la tensione tra Corea del Nord e Corea del Sud, come se il mondo avesse bisogno di queste cose...
Il giovane leader Kim Jong-un continua a far fare esercitazioni ai suoi e parla dei piani per aumentare la "quantità e qualità" del deterrente nucleare a disposizione di Pyongyang, ed in questo ambito, annuncia la riattivazione di un reattore nucleare che era stato chiuso dalle autorità nordcoreane in cambio di aiuti internazionali ed a seguito della pressione esercitata per fargli smantellare quello stabilimento che serviva non solo come centrale elettrica.
Gli Stati Uniti spostano bombardieri e caccia dal Giappone alla Corea del Sud; Tokyo si lamenta del piano di riavvio del reattore, Pechino aumenta le presenza di truppe lungo il confine con la Corea del Nord - anche se, sembra, più per proteggere i suoi confini dai potenziali fuggitivi nordcoreani piuttosto che per andare a dare una mano ai suoi alleati.
Gli unici che, pur se presenti nella zona, non dicono nulla sono i russi... che pure vengono tirati per la giacchetta dai giapponesi che premono per la riapertura del tavolo che aveva portato al blocco del reattore, mentre le Nazioni Unite sostengono che ci si sta spingendo troppo oltre e bisogna mettersi a parlare invece che continuare a mostrare i muscoli.
Sarà, però intanto la Corea del Sud ha posto anche i suoi uomini in allerta ed ha cambiato le regole d'ingaggio autorizzando l'uso della forza, come reazione ad un attacco, anche senza autorizzazione governativa...

Il rischio che qualche giovanotto che la guerra non l'ha mai vista, mentre sta seduto con un dito sul grilletto con alle spalle i loro leader che sbraitano - o proprio perchè infervorato dai suoi leader che sbraitano - faccia scoppiare un putiferio di dimensioni epocali aumenta ogni giorno che passa.

Magari, alla fine di tutta questa piazzata, la Corea del Nord non riavvierà il reattore ed otterrà in cambio un aumento degli aiuti che riceve; magari, alla fine della storia, verrà fuori che la Corea del Nord non aveva nessuna reale intenzione di riaccendere quel reattore ed ha solo fatto la faccia cattiva per tirare sul prezzo; magari, a cose fatte, quei bombardieri e quei caccia statunitensi se ne torneranno in Giappone dopo essersi fatti una scampagnata in Corea del Sud...
Magari tutto questo... e speriamolo davvero perchè se no ci ritroveremo davanti ad una brutta lezione da imparare, temo, e non sarà una lezione che si impara da una partita a tris...

Nessun commento: