mercoledì 14 novembre 2007

Anonimato

L'anonimato non mi riesce.
Qualche volta ho provato ad omettere la mia identità in rete, in particolare su LoD cercando di interpretare dei personaggi senza dichiarare apertamente se avessi altri personaggi e chi fossero, ma la gente mi riconosce lo stesso. Non so se è perchè ho un modo particolare di scrivere, se uso gli smile in maniera peculiare, se non cerco l'anonimato mai con vera convinzione o se c'è qualche altro motivo, ma resta che bene o male vengo riconosciuto.
C'è però chi vuole, prova e riesce a non farsi identificare.
Non che sia impossibile su internet, anzi, se c'è un ambiente in cui è facile è proprio la rete, però, quello che mi chiedo veramente è chi, e perchè, vuole restare anonimo?
Non lo so... voglio dire... i nomi sono importanti. I nomi danno sostanza alle cose, danno potere sulle cose e le persone.
Ci sono millenni di leggende, di superstizioni e di tradizioni magiche riguardo il potere dei nomi: Adamo ricevette potere sul creato ricevendo facoltà di dare nome alle cose ed alle creature; folletti malevoli e demoni minori potevano essere legati alla volontà di qualcuno scoprendone il nome; streghe e fattucchiere potevano ammaliare, incantare o maledire sapendo il vero nome (il nome di battesimo) di qualcuno. Un nome falso, uno pseudonimo, un "nome di battaglia" era la protezione in questi casi. Non ci si spogliava di ogni identità, semplicemente ci si camuffava. Non si perdeva la propria sostanza, la propria essenza, semplicemente la si rendeva più difficile da riconoscere e raggiungere.
Il vero nome di qualcuno o qualcosa gli conferisce sostanza, identità, realtà.
Eppure c'è gente che rinuncia ad un nome, ad un'identità.
Personalmente non riesco a farlo: non so perchè, ma preferisco adottare una falsa identità piuttosto che privarmi di ogni nome. Preferisco adottare uno pseudonimo, inventare un nome, camuffare la mia identità pur conservandone una. Preferisco essere Nessuno, piuttosto che un nessuno.
Chi sceglie di essere una non identità, di non avere un nome, di spogliarsi di ogni sostanza, perchè lo fa?
Chi rinuncia ad ogni nome, rinuncia anche ad essere realmente? E se sì, perchè qualcuno preferisce non essere, piuttosto che essere qualcuno che non è?

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