domenica 25 novembre 2007

La convention ed i suoi postumi

Ogni convention è una storia a sè.
Ogni convention è un insieme di eventi e di momenti diversi, unici.
Ogni convention è una serie ininterrotta di eventi e momenti come quelli di tante altre convention eppure sempre un po' diversi.
La settimana scorsa ero alla Reunion 2007... sono stato via tre giorni, ho dato una mano come potevo, ho fatto quanto era possibile fare nel mio settore di collaborazione... e sono molto soddisfatto.
Abbiamo giocato, abbiamo fatto giocare, abbiamo continuato a fare il nostro lavoro.
Abbiamo assistito agli incontri, abbiamo fatto le sessioni autografi e le sessioni fotografiche... insomma, abbiamo fatto tutto quello che facciamo ogni convention, quello che fanno anche tutti gli utenti.
Eppure, noi collaboratori, abbiamo fatto anche qualcosa di più: abbiamo dato una mano portando le nostre abilità, o quantomeno la nostra voglia di fare, per far riuscire una convention. Un gruppo di non professionisti ha fatto quello che poteva, e la Reunion è riucita.
Anche quest'anno, come ad ogni convention da qualche anno a questa parte, abbiamo onorato lo spirito delle convention passate con il girotondo finale dei collaboratori. Come sempre, non c'erano tutti i collaboratori, ma una rappresentanza delle diverse sezioni c'era... e quest anno c'erano anche i rappresentanti dei due club, oltre lo STIC, con cui la convention è stata organizzata: Moonbase1999 e FarScape Italian Club. Come ogni anno, da quando questa cosa è diventata una mia tradizione da onorare, sono stato entusiasta dell'euforia dei partecipanti al girotondo e sono stato contento per lo spirito che quel girotondo rappresenta.

La convention, però, non è solo bei momenti e cose positive: la convention è anche una serie di giorni di lavoro ed una serie di giorni in cui io "perdo il ritmo".
Dopo ogni convention torno a casa e mi ritrovo con degli arretrati di cose da fare che hanno la brillante idea di spuntare dal nulla in quei giorni ammassandosi ad un ritmo surreale.
Dopo ogni convention, al mio ritorno, passano alcuni giorni prima che le cose riprendano il loro ritmo normale: passano alcuni giorni prima che io riesca a riprendere l'andatura. Il numero di giorni necessario è sempre abbastanza casuale, e tipicamente non ci sono due convention uguali da quel punto di vista.

E' passata una settimana dalla convention.
So per certo di non aver ancora ripreso il ritmo completamente.
Ancora non so quanto tempo mi servirà ancora e, se devo essere sincero, tremo un po' all'idea di scoprirlo, ciò nonostante, voglio cercare di riprendere l'andatura a partire dalle piccole cose.
Magari un approccio più sistematico aiuterebbe di più, ma visto che io sistematico, in queste cose, non sono, perchè provare a diventarlo senza speranza?
Vedrò come va, ma per ora, mi limito a fare quel che si può...

Nessun commento: